
22 giugno 2021
"La ragione"
"La ragione non è ottimista e non è pessimista, tanto meno è sciocca o intelligente. La ragione non va dimostrata, la ragione dimostra con la sua semplice presenza.
La ragione per essere tale ha bisogno dell'assenza del suo contrario “il torto”, ma né l'una né l'altro sono così distinti e separati da poterli ritenere divisi o qualitativamente migliori uno dell'altro.
Si ha ragione nella misura in cui non si ha torto, si ha torto nella misura in cui non si ha ragione.
Si ha ragione nella misura in cui si concede al torto la possibilità di manifestarsi. Nello svilupparsi costante e interdipendente dell'uno o dell'altra qualità la vita procede.
La ragione va esperita, si diventa ragione, si è ragione, ma la ragione imposta scatena inevitabilmente il suo opposto in quanto non procede con un flusso spontaneo e naturale.
Non vi è ragione di imporre la ragione, comprendere ciò è il modo più diretto per ricondursi alla ragione e affrancarsi dal torto.
La ragione imposta non respira e non fa respirare. Ogni scelta esclude e ogni scelta imposta è escludere con violenza e sopraffazione, tuttavia scegliere di aver ragione non esclude il torto. Nell’imporre la ragione si nutre il torto.
.