
5 novembre 2020
" ...politici, soldati, banche e medicine "
A volte penso che per risolvere questa emergenza (che non è più un'emergenza, ma una consuetudine, un aspetto ormai conclamato e onnipresente nella nostra quotidianità) basterebbe davvero poco e la si potrebbe risolvere in tutti i paesi del mondo con una semplicissima soluzione preventiva: ridurre le spese per gli armamenti e destinare questi "risparmi" alla sanità; piuttosto che buttare via miliardi e miliardi di euro, di dollari etc. in spese perlopiù inutili quanto non distruttive, destinarle, invece, alla salute degli uomini. No. Politicamente è una strategia irrealizzabile. Questo è inimmaginabile e non lo si pensa neppure, figurati sostenerlo.
"Quando occorre ed è necessario", gli uomini, quelli intelligenti, quelli veri, quelli giusti si infervorano se indossi o non indossi una stupida mascherina e preferiscono chiudere le scuole, le università, i teatri, i cinema, i musei, preferiscono mettere in serie difficoltà milioni di famiglie, di vecchi e bambini. Gli uomini, quelli diligenti attraversano le strade sulle strisce, guardano a destra e a sinistra, e finiscono immancabilmente per essere investiti dalle “macchine”... ma tanto il traffico riprenderà a scorrere normalmente, arriverà il vigile prima o poi, e la domenica si potrà andare tutti insieme al supermercato e a messa, gli stadi si riempiranno, l'aria continuerà ad essere irrespirabile, le guerre continueranno a scatenarsi su tutto il pianeta e, come sempre, politici, soldati, banche e medicine ci renderanno tutti più sicuri, ricchi e sani.
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